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Concerto d'organo in Santuario per la Stagione Musicale


Sabato 26 giugno p.v. alle ore 21.00 ad Anzino, presso il locale santuario di S. Antonio di Padova, si svolgerà un appuntamento di alto rilievo artistico e musicale con un ospite di grande prestigio. Il M. Alessandro La Ciacera, secondo organista del Duomo di Milano, eseguirà la Suite Gothique di Léon Boëllmann (1862-1897) sul prezioso organo Mentasti del 1891 presente in santuario. Sarà, come già accennato un’occasione unica nel suo genere sia per il prestigioso curriculum del M. La Ciacera che per il particolare programma, che alternerà alla suite brani di improvvisazione da parte dell’organista, che è considerato uno dei più valevoli improvvisatori della sua generazione. Il concerto rientra fra le iniziative organizzate dall’Istituto Pubblico di Anzino nell’ambito della Stagione Musicale Anzinese, un cartellone di eventi concertistici che animano l’estate del piccolo borgo della Valle Anzasca.

“L’iniziativa rientra tra gli scopi fondativi dell’associazione, nata nel 1832 a Roma ad opera di emigranti del paese, che opera a favore dello sviluppo sociale, culturale e civile del paese e della comunità”, come spiega il presidente Mattia Frisa.

L’occasione metterà in luce la grande abilità del M. La Ciacera che la versatilità dell’organo Mentasti: “un autentico gioiello di questa celebre famiglia di organari” come spiega l’organista del santuario, Matteo Minetti: “uno strumento che all’epoca costò 4.000 lire e fu in gran parte finanziato dall’Istituto Pubblico in sostituzione di un organo settecentesco, di cui conserva la cassa e le canne di facciata. Sarà un onore avere ospite il M. La Ciacera che opera presso il Duomo di Milano, una delle più importanti cattedrali d’Italia e del mondo intero”. “Assieme alle numerose iniziative intraprese negli scorsi anni, questi momenti musicali vogliono essere occasioni di rilancio in un momento in cui ci riaffacciamo alla normalità. Un paese di sessanta abitanti circa che riesce ad organizzare una nutrita stagione di concerti è un segno che va controcorrente rispetto al trend generale, e ne siamo molto orgogliosi. È uno dei segni che mostrano, anche in questo drammatico periodo, le potenzialità delle piccole comunità e paesi” continua Mattia Frisa: “è inoltre un momento che prosegue il lavoro di rilancio del più importante luogo di culto dedicato a S. Antonio di Padova a livello diocesano, il santuario di Anzino”.

L’appuntamento è per sabato 26 alle ore 21.00 presso il santuario; l’Istituto Pubblico raccomanda il rispetto delle norme sanitarie vigenti.


 


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